Anello dell'Imperatore
Il "Ciambellone" di cioccolato fondente, che ricorda il passaggio di Napoleone a Cherasco
E' noto che Napoleone Bonaparte peregrinò per la nostra
penisola, percorrendola in lungo ed in largo, ora in pace ed ora in guerra.
Per questo motivo, in Italia si trovano molte dimore ove abbia soggiornato,
magari per un giorno, e l'evento viene regolarmente ricordato ai
posteri da lapidi murate sugli edifici che lo ospitarono.
Napoleone si fermò anche a Cherasco, nel Cuneese.
Il 28 aprile del 1796, infatti, venne firmato l'armistizio di Cherasco, in base
al quale il re di Sardegna Vittorio Amedeo III, sconfitto da Napoleone a Millesimo
e Mondovì, cedeva alla Repubblica francese Nizza, la Savoia, Tenda e Breglio, si
impegnava ad abbandonare l'alleanza con l'Austria, espelleva gli emigrati
francesi, permetteva il libero passaggio delle truppe francesi, chiudeva i porti
della Sardegna alle navi degli Stati nemici della Francia e concedeva l'amnistia
ai sudditi piemontesi compromessi.
Per l'occasione le monache del luogo prepararono appositamente alcune ottime
ciambelle per allietare la mensa dell'imperatore.
Rielaborando opportunamente l'antica ricetta, Arturo Walter Ravera ha creato
l'Anello dell'Imperatore, un ciambellone a base di cioccolato, mandorle, nocciole, burro, uova e farina. Molto semplice e di grande leggerezza.
Sulla confezione è impressa, ovviamente, la
"N" imperiale.